Maculopatia: sintomi cause e come rallentarla

  11/09/2024- Pubblicato in I consigli di Farmacie Ravenna

L'occhio umano è un organo sensibilissimo soggetto a tantissime patologie diverse che possono comprometterne le funzioni e, di conseguenza, compromettere la capacità visiva. Tra le tante patologie esistenti vi è la maculopatia, una malattia che interessa la zona della macula, la parte centrale della retina, responsabile della visione nitida e centrale.

Scopriamo insieme in che modo preservare la vista e come rallentare la maculopatia.

Quali sono i sintomi della maculopatia

La maculopatia, nota anche come degenerazione maculare, è una patologia che prende il nome a partire dalla macula, la zona centrale della retina, responsabile nitidezza oculare e centrale. I sintomi di questa malattia variano in base al tipo e alla gravità della condizione. Generalmente però includono:

  • visione offuscata: uno dei primi segni di maculopatia è la visione centrale sfocata o distorta. Gli individui possono notare difficoltà a leggere piccoli caratteri o vedere dettagli fini;
  • percezione alterata dei colori: la percezione dei colori può diventare meno vivida o alterata. Questo sintomo può evolversi gradualmente e spesso passa inosservato nelle fasi iniziali;
  • scotoma: Un punto cieco o una zona oscurata nella visione centrale è un sintomo comune. Questo scotoma può aumentare di dimensioni nel tempo, compromettendo ulteriormente la capacità visiva;
  • difficoltà nella lettura e nella scrittura: Poiché la macula è fondamentale per la visione dettagliata, le persone affette da maculopatia possono avere difficoltà a leggere libri, giornali o schermi digitali;
  • distorsione delle linee rette (metamorfopsia): Le linee rette possono apparire ondulate o distorte. Questo fenomeno può essere particolarmente evidente quando si guardano oggetti con contorni definiti come porte o finestre;
  • diminuzione della visione notturna: La capacità di vedere in condizioni di scarsa illuminazione può risultare compromessa, rendendo difficile l'orientamento durante la notte o in ambienti poco illuminati;
  • ridotta sensibilità al contrasto: La capacità di distinguere tra oggetti di colori simili o in ombra può diminuire, rendendo complicate attività quotidiane come riconoscere volti o guidare.

È fondamentale riconoscere questi sintomi precocemente per poter intervenire tempestivamente con trattamenti adeguati che possano rallentare la progressione della malattia e preservare il più possibile la funzione visiva residua. Una visita specialistica dall'oculista è indispensabile per una diagnosi accurata e un trattamento appropriato della maculopatia.

Come vede una persona affetta da maculopatia

Una persona affetta da maculopatia sperimenta un progressivo deterioramento della visione centrale, mentre la visione periferica generalmente rimane intatta. Questo significa che, pur mantenendo una certa capacità di percezione ai margini del campo visivo, il paziente avrà notevoli difficoltà nella visione diretta di oggetti posti davanti a sé.

I sintomi specifici possono variare a seconda dello stadio della malattia. Nelle fasi iniziali, una persona potrebbe notare un leggero offuscamento o distorsione delle immagini al centro del campo visivo. Con il progredire della patologia, queste distorsioni possono trasformarsi in aree scure o vuote chiamate "scotomi". Alcuni pazienti descrivono la sensazione come osservare il mondo attraverso un vetro appannato o come se ci fosse una macchia nera al centro della loro vista.

Inoltre, i colori possono apparire meno vividi e i contrasti meno definiti. La percezione degli oggetti può risultare alterata: linee rette potrebbero sembrare ondulate o spezzate (un fenomeno noto come metamorfopsia). Questi cambiamenti visivi non solo compromettono l'autonomia nelle attività quotidiane ma possono anche avere un impatto significativo sul benessere psicologico del paziente.

Come rallentare la maculopatia

La progressione di questa malattia può compromettere seriamente la qualità della vita, rendendo fondamentale adottare misure preventive per rallentarne l'avanzamento. Innanzitutto, una dieta equilibrata ricca di nutrienti specifici è essenziale. Studi hanno dimostrato che l'assunzione di antiossidanti, come le vitamine C ed E, lo zinco e il beta-carotene, può ridurre il rischio di progressione della malattia.

Gli Acidi Grassi Omega-3, presenti in pesci come il salmone e le sardine, sono noti per avere effetti benefici sulla salute oculare. Frutta e verdura a foglia verde scuro, come spinaci e cavoli, contengono luteina e zeaxantina, pigmenti che proteggono la macula dai danni dei raggi UV.

L'adozione di uno stile di vita sano è un altro fattore cruciale. Smettere di fumare è imperativo poiché il fumo è un noto fattore di rischio per la degenerazione maculare. Mantenere un peso corporeo adeguato e controllare condizioni mediche come ipertensione e diabete possono ulteriormente ridurre i rischi associati alla maculopatia. La protezione degli occhi dalla luce solare diretta mediante l'uso di occhiali da sole con protezione UV può prevenire ulteriori danni alla retina. Inoltre, sottoporsi a regolari controlli oculistici permette una diagnosi precoce e un monitoraggio costante dell'evoluzione della malattia. Infine, esistono trattamenti medici specifici per rallentare la progressione della maculopatia neovascolare (umida), come le iniezioni intravitreali di farmaci anti-VEGF (fattore di crescita endoteliale vascolare).

Quali sono le cause della maculopatia

La maculopatia può essere classificata in due forme principali: secca (atrofica) e umida (essudativa). Le cause della maculopatia sono multifattoriali e comprendono una combinazione di fattori genetici, ambientali e stile di vita. Tra i principali fattori di rischio si annoverano:

  • Età: La degenerazione maculare legata all'età (DMLE) è la forma più comune di maculopatia. Il rischio aumenta significativamente dopo i 50 anni, con una prevalenza maggiore negli anziani;
  • Genetica: La predisposizione genetica gioca un ruolo cruciale nello sviluppo della maculopatia. Studi hanno identificato specifiche varianti genetiche associate a un aumentato rischio di DMLE;
  • Fumo: Il fumo di sigaretta è considerato uno dei principali fattori di rischio modificabili per la maculopatia. I fumatori hanno un rischio significativamente più alto di sviluppare questa patologia rispetto ai non fumatori;
  • Dieta e Nutrizione: Una dieta povera di antiossidanti, vitamine (come le vitamine C ed E), zinco e acidi grassi omega-3 può contribuire al deterioramento della retina;
  • Ipertensione e Malattie Cardiovascolari: L'ipertensione arteriosa e altre malattie cardiovascolari sono state correlate con un aumentato rischio di maculopatia, probabilmente a causa del danno vascolare che possono causare alla retina;
  • Esposizione alla Luce Solare: L'esposizione prolungata ai raggi ultravioletti senza adeguata protezione può danneggiare la retina e aumentare il rischio di sviluppare la malattia;
  • Obesità: Alcuni studi suggeriscono che l'obesità possa essere collegata a un maggior rischio di sviluppare DMLE, forse attraverso meccanismi infiammatori o vascolari.
 
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