Come eliminare i capillari visibili sulle gambe

  08/08/2024- Pubblicato in Blog,I consigli di Farmacie Ravenna

Il nostro sistema vascolare si snoda lungo tutto il corpo grazie ad una fitta rete di capillari che raggiungono i punti periferici del nostro corpo. Può capitare però che alcune patologie e fattori possano rendere visibili tali capillari, creando un fastidioso problema estetico che, col tempo, può anche avere dei risvolti medici.

Vediamo insieme quali sono i possibili rimedi per eliminare i capillari visibili sulle gambe!

Perché i capillari diventano visibili?

I capillari visibili sulle gambe, detti anche teleangectasie, rappresentano un problema antiestetico e medico che colpisce tantissime persone. Questi sottili vasi sanguigni appaiono appena sotto la superficie della pelle con una visibile colorazione che va dal blu, al rosso fino al viola. La spiegazione non è unica ma racchiude diversi fattori.

Uno di questi è sicuramente la predisposizione genetica: se genitori, o altri membri della famiglia, hanno avuto problemi simili, è probabile che anche i discendenti possano soffrirne. Anche l'età gioca un ruolo significativo: con il con il passare del tempo, le pareti dei vasi sanguigni tendono a indebolirsi e diventare meno elastiche. Alla problematica concorrono anche uno stile di vita sedentario che, nel lungo tempo, impedisce la corretta circolazione sanguigna nelle gambe, causando dilatazione e piccoli ristagni di sangue. Allo stesso modo, anche stare in piedi per molto tempo senza muoversi può avere lo stesso effetto. 

I fattori ormonali sono altrettanto rilevanti. Le donne sono particolarmente soggette al problema a causa delle variazioni ormonali legate al ciclo mestruale, alle gravidanze e alla menopausa. Gli ormoni femminili possono infatti indebolire le pareti dei vasi sanguigni e portare alla loro rottura. 

Anche l'esposizione al sole, senza un'adeguata protezione, può contribuire alla comparsa dei capillari sulle gambe. I raggi UV, danneggiando la pelle e i vasi sanguigni sottostanti, possono favorirne l'insorgenza. Infine, anche particolari condizioni mediche come obesità, ipertensione e alcune malattie del fegato possono aumentare il rischio di sviluppare capillari visibili sulle gambe.

Come eliminare i capillari visibili sulle gambe

Trattandosi di una problematica piuttosto comune esistono numerosi rimedi che possono rappresentare un valido aiuto nel trattamento dei capillari visibili sulle gambe. Tra i più impiegati vi sono sicuramente integratori e creme con ingredienti attivi come Vitamina K, estratti di ippocastano e mirtilloche possono infatti aiutare a rafforzare le pareti dei vasi sanguigni e ridurre le infiammazioni. 

I prodotti topici agiscono principalmente migliorando la microcircolazione, prevenendo ulteriori danni ai capillari. L'efficacia delle creme però varia da persona e spesso richiede un uso costante per ottenere risultati visibili. Ecco qualche suggerimento dal team di Farmacie Ravenna:

Accanto alle creme, gli integratori alimentari possono giocare un ruolo significativo nel trattamento dei capillari visibili. Integratori a base di bioflavonoidi, Vitamina C ed estratti vegetali come la centella asiatica e il ginkgo biloba sono noti per le loro proprietà vaso protettive. Essi contribuiscono a migliorare l'integrità dei vasi sanguigni e promuovono una migliore circolazione sanguigna.

Per i casi più severi o resistenti ai trattamenti topici e agli integratori, esistono opzioni mediche avanzate come la scleroterapia e il laser vascolare. La scleroterapia prevede l'iniezione di una soluzione sclerosante direttamente nei capillari affetti, causando la chiusura del vaso che viene poi assorbito dal corpo nel tempo. Il laser vascolare utilizza impulsi di luce per coagulare i capillari danneggiati senza danneggiare la pelle circostante. Consultare un dermatologo o un flebologo è essenziale per determinare il piano terapeutico più appropriato in base alle specifiche esigenze del paziente.

Altri rimedi per eliminare i capillari visibili

Oltre le creme, gli integratori e i trattamenti medici, è possibile impiegare dei rimedi naturali che possono aiutare a ridurre la visibilità dei capillari. Uno dei rimedi più noti ed impiegati dalle nostre nonne, è sicuramente l'aceto di mele. Rinomato per le sue proprietà astringenti e antinfiammatorie, l'aceto può essere applicato direttamente sui capillari con un batuffolo di cotone allo scopo di migliorare la circolazione sanguigna locale. Si consiglia di seguire la pratica almeno due volte al giorno per alcune settimane. 

Un altro rimedio popolare è l'olio essenziale di cipresso. L'olio ha delle proprietà vasocostrittrici che possono contribuire a rafforzare le pareti dei vasi sanguigni e migliorare il flusso sanguigno. Mescolare alcune gocce di olio essenziale di cipresso con un olio vettore, come l'olio di mandorle dolci, e massaggiare delicatamente la zona interessata può essere benefico.

L'infuso di castagna è un ulteriore rimedio della tradizione popolare. La castagna d'India contiene escina, una sostanza che aiuta a tonificare i vasi sanguigni e ridurre il gonfiore. Preparare un infuso con le foglie o i semi della pianta e applicarlo localmente può fornire sollievo.

Infine, anche una corretta alimentazione gioca un ruolo cruciale nella prevenzione e nel trattamento dei capillari sulle gambe. Consumare cibi ricchi di vitamina C e bioflavonoidi, come agrumi e verdure a foglia verde, può contribuire a rafforzare i vasi sanguigni. È importante ricordare che questi rimedi naturali richiedono tempo e costanza per mostrare risultati visibili.

 
Laureata nel 1996 presso la facoltà di Farmacia dell' Ateneo di Ferrara, sono farmacista presso Ravenna Farmacie Srl da almeno 20 anni. Entusiasta del mio lavoro, l'attività in farmacia mi ha indotto ad approfondire nel tempo alcune tematiche; pertanto ho conseguito alcuni Master, in Medicina Olistica ed Ecologia ed in Alimentazione Energetica secondo la medicina tradizionale cinese. Nel tempo libero svolgo privatamente attività di consulenza in ambiente alimentare. Mi piace viaggiare e associo sport e movimento ad ogni mia meta. Ultimamente sto sviluppando un progetto dedicato a Igiene alimentare e salute e mi dedico alla divulgazione, sia attraverso la pubblicazione di articoli su riviste del settore e non sia attraverso conferenze; le ultime avevano per titolo: Un, due, tre... energia !!! Disturbi del sonno: dormire o riposare?
Blog menu